PEOPLE!
“ Per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi d'ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali
che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale tutti fanno oh! ” Jack Kerouac
Ogni viaggio è fatto di incontri, di attimi che colpiscono e fuggono, e nella fotografia di reportage, di viaggio, il fattore umano è fondamentale.
Scene di vita, gente comune, volti, storie. Incroci, transiti in realtà familiari o inconsuete.
«Io preferisco gli uomini ai paesaggi» fa dire Michelangelo Antonioni al protagonista del suo “Professione reporter”.
«Mi interessa di più la gente che abita il paesaggio che il paesaggio in sé», diceva Federico Garcia Lorca, «posso stare a contemplare una scena per un quarto d'ora; ma subito corro a parlare con il pastore o il tagliaboschi di quella scena».
In questo racconto fotografico la gente c’è, non mancano i ritratti, gli sguardi.
Fotografandola, la gente, offre momenti di quotidianità inseriti in frammenti del genius loci, ti consente di cogliere verità, normalità e diversità, se possibile, quando possibile.
Le foto vengono provengono da scatti di viaggio in Irlanda, Inghilterra, Francia, Belgio, Italia.
Penso che un viaggiatore cerchi più di altri la diversità, e che la trovi proprio nell'elemento umano, in quell’elemento che lo rende più consapevole della differenza. Se la gente e il suo modo di vivere fossero uguali dappertutto, non avrebbe molto senso spostarsi da un posto all'altro.
E quindi eccola la gente di “PEOPLE!”
“PEOPLE!” sta nel gioco di ragazzi nelle strade, nella voglia o nell’esigenza di far musica, di cercare oggetti in un mercatino. Sta nell’attraversare la strada o nel consumare un caffè al tavolo. Sta nel gesto banale, ma indispensabile, di aprire un varco nella solitudine quotidiana cercando al telefono una voce amica. Sta nel dimostrare ad ogni costo il proprio amore con un bacio.
Foto di Roberto e Francesco Pileri